La tecnica
La tecnica impiegata è la tempera all'uovo, su una base di legno preventivamente trattata, telata e gessata. Il legno inizialmente è trattato per essere resistente agli attacchi dei tarli, successivamente tinteggiato con impregnanti naturali e protetto con vernici e cere sempre naturali. Poi viene fissata la tela con colla di coniglio e infine gessata prima a pennello e poi a spatola; si ottiene così una superficie pronta a ricevere il disegno.
Una volta trasferito il disegno, antico se derivante da un modello che la tradizione ha ormai riconosciuto come archetipo o nuovo se rappresentazioni di nuovi santi o derivante da una rivisitazione di modelli antichi. A questo punto la tavola è pronta per la doratura, eseguita a missione, ma generalmente è utilizzata la tecnica al bolo, in quanto attraverso questo metodo è possibile ottenere l'esecuzione di vari livelli di lucidatura e decorazioni con la punzonatura o il rilievo.
La pittura è eseguita con la tempera all'uovo, pigmenti naturali, terre, ocre e minerali.
Infine la verniciatura mediante l'olifa (olio di lino con essicativi) metodo anche questo derivante dalla tradizione e che restituisce, esalta tutta la bellezza e la rifrazione dei pigmenti.